Linea C2 gratuita, il Comune vuole estendere il servizio a tutto il 2019

Linea C2 gratuita, il Comune vuole estendere il servizio a tutto il 2019
Gli amministratori di Chiavari testano l’autobus della linea C2

In corso un confronto con Atp, intanto oggi gli amministratori di Chiavari hanno testato il percorso urbano.

Il Sindaco di Chiavari Marco Di Capua e il direttore operativo di Atp, Roberto Rolandelli, hanno testato in prima persona la linea urbana gratuita C2: con partenza alle 10.50 dalla fermata di via Ghio, gli amministratori hanno verificato il percorso in termini di utilità e fruizione del servizio. Presenti anche l’assessore alla viabilità Giuseppe Corticelli, il consigliere Federico Messuti e il responsabile dell’area progettazione di Atp, Andrea Costa. Ricordiamo che dal capolinea, fissato presso la Asl 4, partono due percorsi, uno lato ponente della città (Asl4 direzione Preli, segnalato da un itinerario blu sulla cartina degli orari) e uno lato levante (Asl4 direzione P.le Rocca, percorso verde). Con cadenza oraria, alternandosi, prima in un senso e poi nell’altro, il free bus attraversa e collega una buona parte delle vie chiavaresi. “Le statistiche parlano chiaro: dall’istituzione del servizio (18 giugno 2018), con 196 giorni di servizio effettivo, 12 corse giornaliere e 21.655 km effettuati, la linea gratuita C2 ha trasportato ad oggi 40.172 passeggeri totali” spiega il Di Capua, che quindi prorogherà il servizio. “La convenzione termina il 31 dicembre, ma stiamo seriamente valutando la possibilità di estenderla a tutto il 2019. Ci stiamo confrontando con Atp e stiamo lavorando in tal senso”. Rolandelli aggiunge che “Questa linea ci sta dando grandi soddisfazioni proprio perché c’è un gradimento da parte delle persone. Nata come una sperimentazione estiva, la linea ha dato ottimi risultati anche successivamente. Manterremo il percorso con riferimento a piazza Nassirya e dintorni e alla zona a monte della Colonia Fara anche d’estate. La linea è anche ideale come servizio al parcheggio di interscambio della colmata”.