Lo Stato non pagherà le parcelle alla difesa del processo Kanun

Il Tribunale ha respinto il ricorso presentato dai legali del maxi processo alla mafia albanese, che chiedevano l’ammissione al gratuito patrocinio.Il Tribunale di Chiavari, giudice Roberto Carta, ha rigettato il ricorso presentato dagli avvocati difensori impegnati nel maxi processo alla mafia albanese, il cosiddetto processo Kanun, che chiedevano l’ammissione al gratuito patrocinio. E’ stato quindi confermato il giudizio di inammissibilità per vizi di forma già pronunciato dal collegio giudicante del maxi processo che è stato celebrato per motivi di sicurezza tra Genova e Milano. I legali erano stati impegnati nella difesa di oltre novanta imputati, quasi tutti di origine albanese, accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, violenze sessuali, spaccio di droga e detenzioni di armi. Reati in gran parte commessi nella nostra rivera. I difensori dunque non potranno chiedere allo Stato il pagamento delle parcelle, di importo compreso fra i 40.000 ed i 200.000 euro. L’ultima porta per loro aperta è quella del ricorso in Cassazione.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it