Lûnāio de Ciāvai del 2021, questa mattina la presentazione

Si chiama “Mandilli de papê”, fazzoletti di carta, il Lûnāio de Ciāvai del 2021.

L’associazione “O Castello”, che lo pubblica, compie 40 anni, mentre lo speciale calendario sulle tradizioni chiavaresi arriva a 36. È un’edizione speciale questa, perché Cesare Dotti che da anni lo cura con le sue annotazioni storiche, questa volte dedica ai lettori proprie liriche in lingua genovese, affiancate dai disegni del grande pittore Alberto Salietti, chiavarese d’adozione, tratti dai taccuni con i quali il pittore girava il mondo annotando a modo suo ciò che vedeva. La presentazione si è svolta questa mattina, con il professor Marcello Vaglio che ha spiegato perché nella nuova versione sopra la “a” di Ciavai non si trova la dieresi, ma il trattino lungo: è una vocale allungata, quello è il segno che si usava in latino e la lingua genovese, afferma Vaglio, è più neolatina dell’italiano.