Mancato accordo con Trenitalia, è bufera

Trenitalia annuncia tagli e riduzione del servizio. La Regione risponde minacciando le vie legali, mentre il Comitato Pendolari Liguria domattina alle 9 sarà davanti alla stazione di Brignole con un presidio cui parteciperà anche l’assessore Vesco.E’ di nuovo bufera sul fronte trasporto ferroviario. Non sono mancate le reazione alle affermazioni di Trenitalia, che ha annunciato una serie di tagli a partire da questo fine settima, in concomitanza con l’entrata in vigore dell’orario estivo e prospetta una diminuzione dei convogli. In ballo ci sono inoltre alcune agevolazioni, relative ad abbonamenti e al biglietto integrato treno- bus, a rischio per via della crisi dell’azienda. Subito si è che Domani alle 9 è previsto un presidio di pendolari davanti alla stazione di Genova Brignole, organizzato dal comitato Pendolari Liguria di Carlo Palmieri. Intanto, l’assessore Vesco ha preannunciato che la regione si opporrà ” a tutte le ipotesi di tagli da parte di Trenitalia, anche ricorrendo alle vie legali perchè si profilano gli estremi di interruzione del servizio”. Vesco si è detto anche pronto a bloccare i corrispettivi mensili che vengono liquidati a Trenitalia per garantire il livello di servizio. Ma sul mancato raggiungimento dell’accordo sul contratto di servizio non tardano in regione le polemiche da parte dell’opposizione. Il consigliere del PDL Gabriele Saldo ha infatti attaccato la Giunta, affermando che “Burlando spende 7 milioni per la comunicazione della Giunta e ne stanzia solo 5 per il trasporto su rotaia” e che “se l’Assessore Vesco non è capace di svolgere il suo lavoro se ne vada a casa”. Il consigliere ha anche presentato un’interrogazione urgente –per sapere se è vero che la Regione è morosa con Trenitalia. “Se così fosse – conclude – mi domando con quale faccia ci si possa presentare ad un tavolo nazionale”.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it