Maratona per salvare il Tribunale, di corsa l’arrivo al Ministero

I primi commenti della politica sono tutti a favore del Tribunale di Chiavari. All’arrivo c’erano anche l’assessore regionale Giovanni Boitano e gli onorevoli Gabriella Mondello (Udc) e Michele Scandroglio (Pdl).

Era il giorno della maratona per salvare il Tribunale di Chiavari. A piedi, da Civitavecchia a Fregene, è stato il presidente dell’Ascom Giampaolo Roggero a portare il testimone, per poi passarlo a Gabriele Trossarello, presidente del Comitato “Salva il tuo Tribunale”, che aveva il compito di arrivare a Roma, davanti al Ministero della Giustizia, per consegnare lo studio che mette in luce la produttività del Tribunale e l’antieconomicità di una sua eventuale chiusura. A Roma erano presenti trenta sindaci e i rappresentanti degli ordini professionali e dei sindacati. C’era anche l’assessore regionale Giovanni Boitano, che commenta: “Non possiamo tornare indietro, il Tribunale di Chiavari va salvato da chiusura e accorpamenti, dobbiamo farcela”. Per l’onorevole dell’Udc Gabriella Mondello, pure lei a Roma, chiudere il Tribunale sarebbe uno spreco di denaro pubblico: “Appare quanto meno paradossale – dice l’ex sindaco di Lavagna – che venga soppresso un Tribunale costato circa 14 milioni di euro che, tra l’altro, deve ancora essere inaugurato”. Confida invece nel ministro Paola Severino l’onorevole del Pdl Michele Scandroglio, che assicura: “Il Tribunale di Chiavari è efficiente, efficace ed economico”.