Marco Conti ancora contro il Musel: “Uno spreco di soldi pubblici”
Il consigliere di opposizione invita l’amministrazione comunale a cedere il Musel e ad investire il risparmio nella cura della città e nella sua promozione. A sostegno della sua tesi porta i dati relativi ad ingressi ed incassi.
Marco Conti, consigliere del gruppo “Popolo per Sestri”, si scaglia nuovamente contro il Musel, il Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, definendolo “simbolo dello spreco di soldi pubblici”. “Nel 2016 – spiega Conti – ci sono stati appena 2004 ingressi, per un incasso complessivo di 2.181 euro”. Non sembra andare meglio nel 2017: i dati diffusi dal consigliere parlano infatti, per i primi cinque mesi, di 1237 ingressi e 965 euro di incasso. “Tra il 2013 ed il 2016 – sottolinea Conti – Il Musel è costato mediamente ai contribuenti oltre 160.000 euro annui”. Il consigliere ricorda come quest’anno la gestione sia passata alla Mediaterraneo Servizi e che il Comune corrisponde alla stessa per questo motivo 85.400 euro all’anno. Conti invita quindi l’amministrazione comunale a cedere il Musel e ad investire il risparmio nella cura della città e nella sua promozione.