Marco Conti: “Mediaterraneo Servizi va chiusa”

Secondo il consigliere del gruppo “Popolo per Sestri” la società è “un carrozzone che si regge solo ed esclusivamente sui trasferimenti operati dal Comune”.

Dopo la presentazione dei dati relativi al 2017 e del budget per il 2018, torna ad intervenire su Mediaterraneo Servizi Marco Conti, consigliere del gruppo “Popolo per Sestri”. Conti parla di una società “che non ha ragione d’esistere e che dev’essere chiusa” e di un “carrozzone che si regge solo ed esclusivamente sui trasferimenti operati dal Comune per lo svolgimento dei numerosi servizi affidati”. Il consigliere evidenzia come consulenze esterne e stipendio dell’amministratore unico incidano per oltre 40mila euro e lamenta le perdite croniche di Musel e Bike Sharing. Secondo Conti, inoltre, manca un controllo sulla qualità dei servizi offerti. In questo senso, a titolo d’esempio, parla di Wi-Fi che funziona male e di orari dello sportello Iat non appropriati. Invita quindi a chiudere la società, a rivolgersi al mercato per lo svolgimento dei servizi attualmente affidati e ad affidare la promozione turistico-culturale al personale comunale. Conti annuncia infine di aver trasmesso tutta la documentazione riguardante gli affidamenti del 2017 all’Anac e alla procura della Corte dei Conti.