Meningite, Regione Liguria: “La situazione è monitorata. Psicosi immotivata”
“Lanceremo una campagna di comunicazione per invitare i liguri a vaccinarsi ma non serve a nulla fare le code alle Asl, c’è un piano regionale con un calendario che va rispettato”. A dirlo sono il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale
“Lanceremo una campagna di comunicazione per invitare i liguri a vaccinarsi ma non serve a nulla fare le code alle Asl, c’è un piano regionale con un calendario che va rispettato”. A dirlo sono il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale che sottolineano come l’incidenza di casi di meningite diagnosticati in Liguria nel 2016 è pari a 0,3 ogni 100 mila abitanti contro lo 0,2 del 2015. Comunque sotto la media nazionale dello 0,4. “La situazione – aggiunge Viale – è costantemente monitorata. Ci rendiamo conto che gli ultimi casi isolati abbiano contribuito a creare preoccupazione nella popolazione, facendo percepire un rischio più alto di contrarre la malattia rispetto a quello reale. I dati, però, sono in linea con gli anni passati e, anzi, al di sotto della media nazionale. Bene dunque informarsi, ma attenzione a non creare psicosi immotivate che rischiano di essere più dannose”. Il vaccino per il meningococco B, previsto nel primo anno di vita, è gratuito. Per gli altri il costo è di 65 euro per ogni dose (ne sono previste due a distanza di almeno un mese). La vaccinazione per il meningococco C, invece, è prevista intorno ai 15 mesi in concomitanza con il vaccino per la rosolia, il morbillo e gli orecchioni. Nell’adolescenza (gratuito per i 14enni e 15enni col richiamo per la difterite) e nell’età adulta c’è poi un vaccino quadrivalente, chiamato il vaccino del viaggiatore perché copre anche altri ceppi, al costo di 45 euro. “Il consiglio dunque – conclude Viale – è sempre quello di vaccinarsi seguendo il calendario regionale”.