Miniera di Gambatesa, Regione al lavoro per arrivare alla riapertura

Miniera di Gambatesa, Regione al lavoro per arrivare alla riapertura
Incerto il futuro della Miniera di Gambatesa

Discussa stamattina l’interrogazione di Ezio Chiesa. I tempi purtroppo si preannunciano abbastanza lunghi.

Ezio Chiesa di Liguria Viva ha illustrato questa mattina in consiglio regionale un’interrogazione relativa alla chiusura della Miniera di Gambatesa, in Val Graveglia. Chiesa ha ricordato le tappe della vicenda: la rinuncia nel 2011 della società Silma allo sfruttamento della concessione, lo stop alle visite turistiche deciso nel 2012 dal Parco dall’Aveto e la scadenza, lo scorso 31 dicembre, del contratto tra l’Ente Parco e la cooperativa che impiegava due soci per garantire l’apertura del sito turistico. L’assessore Renata Briano ha risposto che la Regione ha costituito un gruppo di lavoro per la redazione di un testo normativo sull’impiego a scopi turistici, didattici e scientifici delle miniere in esercizio e dismesse. Dopo aver incontrato vari ostacoli sul proprio cammino, la Regione punta ora a qualificare la miniera come bene culturale, confidando nella collaborazione di Soprintendenza, Ente Parco e Comune. Chiesa ha ribattuto che ora il sito non produce alcun reddito e che c’è il rischio di incursioni di vandali, oltre a quello di vanificare gli investimenti effettuati in passato per realizzare il museo e attrarre turisti.