Mobilitazione per Marco Lagomarsino, in coma in Australia

Chef, in Australia per lavoro, è finito in coma, e laggiù non viene più curato. Riportarlo a casa costa, però, 130mila euro. E’ scattata una mobilitazione, a Recco, a favore di Marco Lagomarsino. Si tratta di uno chef di origini recchesi, che da più di vent’anni vive inAustralia. Qui, però, si è sentito male, ed è stato sottoposto, a quanto si dice, ad esami e terapie non idonee. Aggravatosi, è finito in uno stato di coma farmacologico. Il sistema sanitario australiano non prevede terapie che lo possano portare al risveglio, e la famiglia vuole riportare il proprio caro in Italia con un aereo ambulanza. Si tratta, però, di un volo che costa all’incirca 130mila euro. La Pro Recco, di cui Marco Lagomarsino era grande tifoso, si è fatta promotrice della sottoscrizione lanciata dalla famiglia. Chi volesse, può ciontribuire al volo. I punti di raccolta sono il Bar Massone, Bisso Casalinghi, Cartoleria 2000, il Supermercato Picasso e la Croce Verde di Recco.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it