Modificare le tasse locali: la proposta di Santa Margherita

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L'assessore Raggi nell'incontro di ieri
L’assessore Raggi all’incontro di ieri

Chiarezza per i cittadini e distinzione tra cosa rimane ai Comuni e cosa viene incamerato dallo Stato, poi revisioni di Tasi e Tari: la proposta di Raggi all’incontro con i “Cittadini del Tigullio”.

Il Comune di Santa Margherita ha formulato, ieri sera, nell’incontro con gli altri sindaci ed i rappresentanti del comitato “Cittadini del Tigullio” la propria proposta per la fiscalità locale, da perorare di fronte allo Stato. L’illustrazione è stata dell’assessore comunale al Bilancio, Giovanni Battista Raggi, che punta sulla chiarezza, di fronte ai cittadini, e sulla distinzione tra ciò che rimane ai Comuni e ciò che va allo Stato. Pertanto, chiede una “identificazione della destinazione delle imposte e tasse versate a livello locale” e la “definizione di un tetto massimo della contribuzione dei Comuni al fondo di solidarità”. Quanto al cittadino, “non deve essere obbligato a calcoli astrusi” e deve, invece, esserci “massima elasticità nella rateizzazione durante l’anno”. Infine, però, Raggi entra anche nel merito delle componenti del nuovo Iuc. La Tasi, propone, dovrebbe essere eliminata “per ricongiungerla all’Imu, con rivisitazione dell’Imu prevedendo agevolazioni, sino all’azzeramento, per le prime case”, mentre la Tari dovrebbe coprire “solo la parte di servizio diretto di raccolta e smaltimento rifiuti, ponendo la quota di copertura dei costi generali a carico delle risorse derivanti dall’Imu”.