Morì cadendo nel vuoto da un sentiero, il pubblico ministero chiede l’archiviazione per i vertici del Parco di Portofino

Parco di Portofino

Il 12 marzo dello scorso anno Eros Coppola, 31enne di Busalla, aveva perso la vita precipitando per trenta metri dal sentiero delle Batterie, nel Parco di Portofino.

A seguito della tragedia era stata aperta un’inchiesta e nel registro degli indagati erano finiti Federico Marenco e Matteo Viacava, rispettivamente direttore e presidente dell’ente Parco di Portofino. È di oggi la notizia che il pubblico ministero Elena Schiavetta ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta, non ravvisando responsabilità penali da parte dell’ente. Da un lato la fidanzata dell’uomo deceduto, che era con lui durante l’escursione, ha rivelato che lo stesso non aveva le mani sulla catena al momento della caduta. Dall’altro il pubblico ministero ha ritenuto che l’informazione fornita sul grado di difficoltà del percorso fosse nel complesso esaustiva, per quanto non fosse riportata la sigla EE, che indica i sentieri riservati agli escursionisti esperti. L’indicazione della sigla, secondo il pubblico ministero, sarebbe in ogni caso auspicabile.