Muzio visita i carcerati di Chiavari a Ferragosto

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A Ferragosto il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio, nella sua veste di segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria, ha effettuato un lungo sopralluogo nella casa di reclusione di Chiavari.

La visita si è svolta nel quadro delle iniziative promosse come ogni anno a Ferragosto nelle carceri italiane dal Partito Radicale, la cui delegazione a Chiavari era composta dall’avvocato Deborah Cianfanelli, membro della Segreteria nazionale, da Stefano Petrella, membro del Consiglio nazionale, e dall’avvocato Luca Robustelli del Foro di Genova. “La struttura di Chiavari – spiega Muzio – ha una capienza regolamentare di 68 detenuti e ad oggi ne sono presenti 65, con un’età media di 35 anni. Tra loro vi sono 20 stranieri, di cui 16 extracomunitari. 29 detenuti frequentano corsi scolastici e 35 svolgono lavori di diverso tipo. Gli agenti di Polizia penitenziaria in servizio sono 41 su 57 previsti. Nel 2021 e 2022 non si sono registrati tentativi di suicidio, atti di autolesionismo e aggressioni ai danni degli agenti o del personale. Particolarmente curata la sala di incontro con i bambini, frutto dell’avvenuta collaborazione con l’istituto Caboto di Chiavari. All’interno della struttura carceraria – prosegue l’ex sindaco di Chiavari – sono attive diverse associazioni di volontariato, tra cui la Caritas diocesana, l’Acli, la comunità di Sant’Egidio, l’Uisp e l’Arci. Sono inoltre attive convenzioni tra l’istituto penitenziario e diversi Comuni ed Enti, tra cui il Comune di Chiavari, il Comune di Lavagna, il Comune di Sestri Levante, l’Asl 4 Chiavarese e la cooperativa Tassano. I progetti in essere nell’ambito di tali convenzioni sono finalizzati all’inclusione e al reinserimento sociale dei detenuti. Permane il problema della carenza di organico di Polizia penitenziaria, su cui mi attiverò per quanto di mia competenza”.