Nada Cella, 25 anni dopo: indagini riaperte

tribunale - procura

Sono trascorsi esattamente 25 anni dalla morte di Nada Cella, che la mattina del 6 maggio 1996 è stata trovata agonizzante nello studio dove lavorava come segretaria, quello del commercialista Marco Soracco, in via Marsala, a Chiavari.

Primocanale dà la notizia che ci siano nuove indagini, seguite dalla procura di Genova, citando il procuratore Francesco Cozzi, che conferma verifiche attuate, adesso, grazie alle nuove possibilità di analisi fornite dalla scienza, su reperti che prima non si potevano analizzare. L’ipotesi giornalistica è che si lavori su una macchia di sangue, probabilmente femminile, individuata sulla parete dello studio. Come noto, la ragazza, che aveva 25 anni, doveva essere arrivata in ufficio con lieve anticipo sull’orario delle 9. Alle 8.50 ha eseguito la stampa di un documento. Indagato e poi completamente prosciolto, Soracco ha spiegato di essere arrivato alle 9.10, aver risposto ad una telefonata, essere andato a controllare la stanza accanto e aver trovato la ragazza nel sangue, chiamando il 113 per chiedere i soccorsi. La scena del delitto è stata fortemente contaminata nel tentativo di salvare la ragazza. Da allora, tutte le piste seguite, anche alla riapertura delle indagini, nel 2003 e nel 2011, si sono rivelate infondate.