Navi da crociera, la soluzione
Due aree per ancorare al largo di Santa Margherita e Portofino, dopo il divieto imposto dal Governo in presenza di riserve marine. Saltato il primo sbarco a Santa Margherita, l’ordinanza della prossima settimana dovrebbe sistemare le cose.
Dovrebbe essere stata individuata la soluzione per rispettare le nuove normative in materia di navi da crociera e riserve marine, senza compromettere il calendario di scali a Portofino e Santa Margherita già fissato per la stagione primaverile ed estiva. Ieri, infatti, la Capitaneria di Porto di Genova, con il comandante regionale Felicio Angrisano, ha elaborato una ordinanza, che recepisce il decreto dei ministeri di Ambiente e Trasporti, in base al quale le navi di grossa stazza devono tenersi a due miglia dalle Aree Marine Protette, come quella di Portofino, ma al contempo istituisce due zone dove l’ancoraggio sarà consentito, in deroga a questa disposizione. Di queste due aree, che spostano di circa 200 metri più al largo il punto di ancoraggio dell’anno scorso, una è funzionale allo sbarco a Portofino, l’altra a Santa Margherita e Rapallo. Già cancellata la nave che doveva fermarsi a Santa Margherita il giorno di Pasquetta, il resto della stagione dovrebbe invece essere salvaguardato da questa ordinanza, la cui emanazione definitiva è attesa per mercoledì prossimo.