Nicolini è stato ritrovato: la fuga è durata una notte

Confuso ed infreddolito, è stato notato dai passanti nella zona industriale di Montelupo Fiorentino. E’ durata poco la fuga di Carlo Nicolini, il 37enne di Sestri Levante che aveva ucciso e dilaniato, dieci anni fa, i propri genitori. L’uomo era fuggito ieri sera alle guardie che lo riportavano all’intenro dell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino, dove è confinato, dopo una delle consuete uscite per seguire un corso di ceramica. Nella prima mattina di oggi, però, è stato notato da alcuni pasasnti nella zona industriale della cittadina, vestito solo con un maglione, mentre dava chiari segni di confusione ed infreddolimento. Non si era allontanato, insomma, così come dieci anni fa la polizia lo aveva ritrovato seduto sul divano di casa, immobile e confuso, dopo aver ucciso i genitori. Nicolini è stato pertanto ricondotto all’interno della struttura dove trascorre le sue giornate. Nicolini non era stato carcerato, all’epoca del processo, perché individuato come completamente malato di mente. Questa posizione giuridica gli aveva anche permesso di ereditare il patrimonio familiare, che è gestito da un tutore.