“No alla cassa edile” parte da Santa Margherita

Nuova iniziativa dell’impenditore edile Fabrizio Martin.

Parte da Santa Margherita, al motto “meno burocrazia, più soldi ai lavoratori”, la rivolta contro l’istituzione della Cassa edile. La guida, come coordinatore del movimento “NO cassa edile”, l’imprenditore edile Fabrizio Martin, originario di Treviso, residente da molto tempo a “Santa”, già in prima linea, l’anno scorso, nella rivolta anti – tasse seguita all’introduzione della Tares. Secondo i conti del nuovo movimento, l’abolizione dello strumento degli accantonamenti permetterebbe al lavoratore di avere 400 euro in più al mese, di cui 250 che avrebbe ricevuto comunque in seguito, e 150 di incremento vero e proprio: “A differenza di quanto avveniva nell’immediato dopoguerra – dice Martin – quando il lavoro era saltuario e si cambiava continuamente datore, oggi il lavoratore edile non vive situazioni di particolare diversità rispetto ad un altro”.