Non chiudono i piccoli Comuni

Non chiudono i piccoli Comuni
Uno scorcio di Favale di Malvaro

L’accordo interno alla maggioranza di Governo implica, però, l’accorpamento dei servizi fondamentali: andranno gestiti in maniera colelttiva entro il 2013. Abolite le Province, ma si passa attraverso la riforma costituzionale.

Sembrano salvi, con le ultime varianti che verranno apportate alla manovra economica, i Comuni sotto i mille abitanti. Secondo quanto veniva delineato dal testo che era stato presentato dal Governo prima di Ferragosto, avrebbero chiuso i battenti, per essere accorpati ai più grandi vicini, i Comuni di Coreglia, Orero, Lorsica, Favale, Neirone e Tribogna. L’accordo della maggioranza di ieri impone, invece, solo di accorpare i servizi fondamentali, per una gestione condivisa, entro il 2013, ma senza soppressione dell’ente locale. Quelle che dovrebbero invece essere soppresse tutte sono le Province: anche quella di Genova, dunque, e non solo le più piccole liguri, come nella precedente versione. Si tratta, però, di un provvedimento che, come quello sui piccoli Comuni, passerà attraverso il processo di riforma costituzionale.