Non parla il piromane di Rapallo
Il 38enne arrestato al termine dell’indagine di polizia e carabinieri si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. Non vale la confessione al momento dell’arresto, ma rimane in carcere.
Si è avvalso della facoltà di non rispondere, ieri, davanti al giudice per l’indagine preliminare, Fabrizio Garofalo, il 38enne di Rapallo accusato di averdato fuoco alle due auto della polizia municipale nella notte tra il 20 ed il 21 maggio, ma anche di altri episodi, sempre da piromane. Non ha valore la confessione scritta su alcuni foglietti al momento dell’arresto, perché rilasciata senza la presenza di un avvocato. Pertanto, i legali dell’uomo, che si chama Marco Menegon, potrebbero, a breve, presentare al Riesame una richiesta di scarcerazione. La custodia cautelare, che viene applicata nella casa circondariale di Chiavari, era però stata motivata dalla Procura, nella richiesta, con la pericolosità sociale dell’uomo.