Nuovamente chiusa la provinciale della Scoglina

Una ulteriore frana impedisce il collegamento con la Val d’Aveto. Rimane la interruzione della 586 a Carasco. Una miriade di interventi sparsi tra Val d’Aveto e Fontanabuona.

Si fa davvero critica la situazione della Val d’Aveto, quanto a collegamenti viari. E’ stata nuovamente chiusa, infatti, la provinciale della Scoglina, nella zona alta, in prossimità del passo, a causa di una nuova frana che si è verificata stamattina. La situazione è dunque molto critica in Val d’Aveto. Permane, intanto, la chiusura della strada a Carasco in località Santa Maria di Sturla per il continuo movimento del fronte della grossa frana che incombe dalla parete rocciosa, è in corso un intervento a mezzo privato su un’altra frana a Rezzoaglio bassa e infine nel tratto fra Borzonasca e la Forcella sono in corso interventi con personale della Città metropolitana per rimuovere dalla carreggiata tronchi di alberi ad alto fusto.

Vediamo il resto della situazione, dal bollettino emesso dalla Città metropolitana alle 9 di stamattina.

Sulla provinciale 72 di Alpepiana è in corso un intervento a mezzo privato con pala gommata al km 2, dove si è verificata una frana a valle della carreggiata. Sulla Provinciale 75 del Penna è in corso un intervento a mezzo privato con escavatore al km 3, dove si è ostruita la luce del ponte; sulla 654 della Val di Nure ci sono accertamenti in atto per verificare entità e pericolosità di smottamenti e caduta di tronchi d’albero sulla sede viabile; sulla 56 di Barbagelata il torrente Aveto è ancora in piena, dopo gli allagamenti nella zona di Cabanne a Rezzoaglio.

In Fontanabuona, la provinciale 19 di Lumarzo: al momento non transitabile a causa di un albero abbattuto (il lavoro è in corso e la problematica in via di soluzione) Sulla 225, situazione risolta a Moconesi dove uno smottamento aveva interessato la semicarreggiata. Sulla 85 di Verzi, lavori in corso dopo una iniziale chiusura a causa di due frane.