Ospedale di Rapallo: tutta (o quasi) la politica attacca Montaldo
Dopo l’intervento di ieri sera in consiglio comunale dell’assessore regionale, si alzano le voci critiche di Salvatore Alongi, Roberto Bagnasco, Armando Ezio Capurro, Ezio Chiesa, Marco Limoncini e Domenico Cianci.
Proseguono le polemiche a Rapallo dopo l’intervento di ieri sera, in consiglio comunale, dell’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo. “Non siamo assolutamente soddisfatti delle risposte date – protesta il vicesindaco Salvatore Alongi – L’amministrazione comunale si schiererà con tutte le sue forze per il potenziamento dell’ospedale. Consideriamo appena aperto il discorso su Villa Azzurra e mi riservo di indire un nuovo incontro con le pubbliche assistenze per definire un documento affinché i codici verdi e bianchi possano accedere al punto di primo intervento di Rapallo”.
“Le dichiarazioni dell’assessore Montaldo sono molto gravi – commenta il consigliere regionale del Pdl Roberto Bagnasco – Il mancato potenziamento del primo intervento indica una visione assolutamente miope mascherata da scelta tecnica. E la volontà di non inserire cardiochirurgia e chirurgia vascolare all’interno dell’ospedale di Rapallo è una scelta di tipo politico e ideologico”. Bagnasco cita a sostegno della sua tesi una relazione dell’Asl 4 dello scorso 27 agosto, che viene ripresa anche dai consiglieri regionali Armando Ezio Capurro, Ezio Chiesa e Marco Limoncini, nella quale il direttore generale Paolo Cavagnaro affermava la disponibilità dell’Asl di inserire Villa Azzurra all’interno dell’ospedale rapallese. “Cavagnaro ha scritto l’esatto contrario di quanto detto ieri sera da Montaldo”, commentano i tre consiglieri. “Deluso ed amareggiato” si dice anche il coordinatore cittadino del Pdl Domenico Cianci, secondo il quale “la sinistra regionale vuole affossare un progetto lungimirante che avrebbe consentito di valorizzare l’ospedale di Rapallo”. Cianci si dice inoltre perplesso e rattristato dal silenzio sul tema del sindaco Giorgio Costa.
