Ospedale di Santa Margherita: c’è l’accordo Comune – Regione

Ospedale di Santa Margherita: c’è l’accordo Comune – Regione
L'ex ospedale di via fratelli Arpe

La quota di edilizia convenzionata scende al 20%, ma ci sono piastra ambulatoriale e 130 parcheggi liberi. Il consiglio comunale approva l’intesa in extremis tra De Marchi e Burlando.

Colpo di scena nella trattativa per la conversione dell’ormai ex ospedale di Santa Margherita. Ieri sera, infatti, in consiglio comunale, il sindaco De Marchi ha annunciato di aver trovato, nel pomeriggio, un accordo con il presidente della Regione, Burlando, e il nuovo assessore all’Urbanistica, Gabriele Cascino. La proposta è stata poi votata all’unanimità dal consiglio comunale. Prevede il riconoscimento gratuito, al Comune, di 800 metri quadrati per pubblici servizi (ovvero la piastra ambulatoriale) e il carattere pubblico di 130 posti auto a rotazione. Rispetto alle richieste del Comune, scende dal 25 al 20% la quota di edilizia convenzionata, in caso di ristrutturazione senza demolizione del fabbricato. Secondo quanto ricostruisce la nota inviata dal Comune, è “una proposta del tutto diversa, questa, da quella che la Giunta Regionale aveva approvato nei giorni scorsi e che prevedeva in modo esplicito la cessione di una superficie di 800 metri quadri solo in caso di sostituzione edilizia, sancendo la proprietà privata dei 130 posti auto pubblici, che sarebbero stati oggetto di semplice convenzione col Comune, e una percentuale di edilizia convenzionata ferma al 10%”. De Marchi commenta in termini positivi, anche nei confronti delle opposizioni: “E’ il miglior risultato possibile nelle condizioni date – dice -. Una condizione che ha visto la Regione approvare una legge ad hoc per imporre il cambio di destinazione d’uso e consegnare alla storia la vocazione sanitaria dell’ospedale. Non siamo di fronte a una vittoria, ma in uno scenario compromesso il consiglio comunale nella sua interezza ha saputo conservare alla città ingenti spazi per servizi pubblici e porre le basi, con la previsione di nuovi parcheggi interrati, di una riqualificazione del centro cittadino. Ottenendo, infine, una quota significativa di nuova edilizia convenzionata che potrà essere destinata a giovani coppie”.