Ospedale e rsa: dubbi, polemiche e complimenti

ospedale sestri levante
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Luca Garibaldi all’ospedale di Sestri con Valentina Ghio (repertorio)

Il fatto avvenuto nell’ospedale di Lavagna, con la scoperta di pazienti con coronavirus nel reparto di medicina, suscita una interpellanza pubblica del consigliere regionale Luca Garibaldi, che rivolge cinque domande, anche attraverso i social, al presidente Toti e alla vice, Sonia Viale. Tra queste: “Come è possibile aver ricoverato pazienti con sintomi sospetti in reparti no COVID? Non ci sono protocolli più stringenti?”. Poi, circa i dispositivi, Garibaldi chiede se “è vero che da alcuni giorni in tutti gli ospedali è stato richiesto al personale sanitario di indossare mascherine FFP2, con un livello di protezione in più? Per quali ragioni?”. I coordinatori territoriali di Italia Viva, Fiorenza Franco e Rosario Amico, invece, a questo punto, annunciano una propria richiesta di informativa e chiedono se “sono stati eseguiti i tamponi a tutti i pazienti ricoverati nei tre poli ospedalieri” del Tigullio, precisando che, nel caso, i dati “devono essere pubblici e aggiornati”.

Intanto, dal fronte delle rsa, il Comune di Rapallo esprime, con una propria nota, “un sentito ringraziamento al Dottor Pierpaolo Paganini direttore sanitario della struttura comunale Villa Tasso alla direttrice d.ssa Montersino ed al personale  tutto di KCS per l’altissima professionalità e l’attenzione prestata ai pazienti ed ai loro familiari che ha fino ad oggi consentito di preservare i suoi ospiti” dalla presenza del virus.