Parco, Toti: “Abolire la legge istitutiva”

Parco di Portofino

Il colpo di scena sul Parco nazionale di Portofino fa discutere e molto. Ieri, come abbiamo detto, è arrivato il dispositivo del ministero che nomina i componenti del consiglio provvisorio, inserendovi i rappresentanti di ciascun Comune e della Regione più alcuni tecnici e decretando come confini di partenza quelli, larghi, indicati ad agosto.

Francamente è inaccettabile l’imposizione per via giudiziaria di un Parco Naturale che invece di essere vissuto come una opportunità, rischia di essere considerata una sorta di pena, comminata da un lontano tribunale”, dice il presidente della Regione, Giovanni Toti, che allora punta, come annunciato ieri da alcuni esponenti della Lega, a far saltare tutta l’operazione, chiedendo ai parlamentari liguri “di farsi portavoce dei territori e promotori di un Disegno di Legge che cancelli la norma istitutiva del Parco Nazionale”. Secondo il vicepresidente, il leghista Alessandro Piana, “il ministero della Transizione Ecologica ha inteso calare il vincolo di Parco nazionale dimostrando così ancora una volta di non avere la minima attenzione verso le Autonomie locali e la Regione”. Visione ribaltata dal capogruppo del Pd, Luca Garibaldi, secondo il quale “del Comitato di Gestione Provvisorio del Parco di Portofino fanno parte Regione Liguria e gli 11 Sindaci o rappresentanti dei comuni interessati. I territori sono quindi coinvolti e le polemiche della Regione sono così strumentali da risultare surreali”. Secondo Garibaldi, “il Comitato di Gestione – oltre che un obbligo di legge – servirà a questo, definire le perimetrazione le integrazioni necessarie per il Piano Definitivo del Parco di Portofino, costruito d’intesa coi territori”.