Partecipattiva a 100 giorni dall’era Levaggi: “Siamo delusi”
Giorgio Canepa critica l’operato dell’amministrazione, che avrebbe deluso le aspettative riposte nel programma elettorale e tradito l’annunciato rinnovamento. Partecipattiva, dal canto suo, ribadisce la propria disponibilità ad ascoltare i cittadini.
Per Partecipattiva è tempo di tracciare un primo bilancio dell’attività dell’amministrazione comunale di Chiavari a pochi mesi dal suo insediamento. “Siamo piuttosto delusi” esordisce Giorgio Canepa: “Giunta e la maggioranza hanno impostato questo primo periodo con un approccio politico vecchio stile piuttosto che puntare al rinnovamento, magari usando uno stile amministrativo condiviso”. Canepa punta il dito contro le apparizioni sui giornali (troppe rispetto alle decisioni di Giunta prese), il mancato coinvolgimento dei cittadini nelle scelte (“gli stessi consiglieri di minoranza continuano a subire le ostruzioni tipiche dell’era Agostino”), l’accentramento delle materie più importanti nelle mani del sindaco, che avrebbe distribuito invece “numerosi incarichi di poco conto ai consiglieri e agli stessi assessori”. Passando agli “avrei fatto”, Canepa avrebbe condiviso con i cittadini la situazione di alcune aree “calde” ereditate dalla precedente amministrazione, come Lames, Preli e Colonia Fara, Colmata e piscina del Lido, allargamento del porto e gruppo del sale. Avrebbe inoltre indicato e condiviso le aree di maggior attenzione specificando obiettivi, contenuti, scadenze ed impegni, ad esempio in merito alla mobilità e alla pulizia. Quel che comunque Partecipattiva promette di fare nei prossimi mesi è restare a disposizione dei cittadini in Comune il martedì dalle 10 alle 12 e da ottobre su appuntamento (329 9278655 o urp@partecipattiva.org), mantenere aggiornato il sito web, sopperire alla mancanza di un Urp e al ridimensionamento del Difensore civico. Per diventare parte attiva dell’ingranaggio i cittadini potranno associarsi o chiedere di essere inseriti nella mailing list.
