Pass disabili: la polemica continua

Il consigliere regionale Fabio Broglia e la madre si difendono e minacciano querele, mentre i capigruppo regionali del centrodestra si rivolgono al segretario regionale del PD per chiedere quali provvedimenti intenda adottare.Continua a tenere banco la vicenda del pass per disabili, dopo che ieri il Secolo XIX ha pubblicato un lungo articolo indicando nel consigliere regionale Fabio Broglia il politico che avrebbe, il condizionale è d’obbligo, duplicato il pass. Oggi lo stesso consigliere del Partito Democratico ha diramato un nuovo comunicato stampa, firmato insieme alla madre Maria Luisa Piatesi, la quale afferma che il pass incriminato è intestato a suo nome e sostiene che il suo utilizzo è sempre avvenuto secondo le regole prescritte. Broglia invece afferma che “l’obiettivo del quotidiano non è il rispetto della salute e della riservatezza delle persone, fra cui mia madre, ma è esclusivamente politico e personale”. Entrambi preannunciano querela per diffamazione nei confronti del Secolo.

E sulla vicenda intervengono anche i capigruppo regionali di Forza Italia, Gabriele Saldo, Alleanza Nazionale, Gianni Plinio, Lega Nord, Francesco Bruzzone, Per la Liguria nel PDL, Angelo Barbero, Moderati per il PDL, Matteo Marcenaro, e Per la Liguria-Sandro Biasotti, Giovanni Macchiavello. Gli esponenti del centrodestra si rivolgono al segretario regionale del Partito Democratico Mario Tullo chiedendo come intenda porsi dinnanzi ai “documentati servizi giornalistici”, ricordando come lo stesso Tulllo, nel corso della Festa dell’Unità di agosto, a Lavagna, avesse affermato che “se i fatti denunziati fossero veri e riguardassero un dirigente del PD il coordinamento del partito si sarebbe dovuto riunire per decidere sanzioni, non escludendo neppure l’espulsione”.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it