Perturbazione passata “quasi” senza danni

Dviersi interventi  e quantità di pioggia particolarmente significative nell’entroterra: niente di paragonabile, però, a quanto avvenuto a Genova e nel savonese. L’allerta si chiude alle 12.

E’ passata senza fare male, l’ondata di maltempo, nel Levante ligure. Dopo i terribili allagamenti di Genova e del Savonese, l’allerta 2 in vigore sino al mezzogiorno di oggi faceva temere una notte di danni, invece la pioggia, nella nostra zona, è caduta, sì, dirompente, ma per un periodo limitato di tempo, nella facia oraria delle 22, 23 di ieri sera. Diversi sono stati però gli interventi dei vigili del fuoco: quelli di Rapallo ne hanno segnalato due interventi per alberi abbattuti: uno che si è appoggiato su un palo della luce, in via Baisi, un altro a Ruta di Camogli. Un albero si è abbattuto anche sulla strada per Paggi, a Razzetta, nel comune di Carasco, dove sono intervenuti i vigili del fuoco di Chiavari. Due trombe d’aria inoltre hanno provocato diversi danni: a Sestri Levante, in via Cappuccini, i pompieri sono entrati in azione per un tetto pericolante, mentre a Lavagna, in località Lo Scoglio, il vento ha fatto finire materiale degli stabilimenti balneari sui cavi elettrici della ferrovia. La notte si è poi conclusa con l’incendio di un’insegna commerciale, sempre a Lavagna, causato da un corto circuito.
Per quanto riguarda la pioggi, secondo i sensori del centro meteo regionale, in un’ora, nella zona di Lavagna e Chiavari, sono caduti 18 millimetri d’acqua. Decisamente peggio è andata nell’entroterra, con i 52 di Cichero, i 39 ai Laghi di Giacopiane, i 45 di Santo Stefano, i 75 di Barbagelata di Lorsica. L’Entella, dal canto suo, si è gonfiato, rimanendo però un buon metro sotto agli argini. Adesso, per la mattinata si attendono ancora precipitazioni sparse, poi un miglioramento dovrebbe concretizzarsi nel corso del pomeriggio. Rimane, invece, molto mosso, il mare, con gravi problemi per i pescatori professionisti.