Pesca, la Provincia ripopola i corsi d’acqua, la Regione cambia la normativa

Nei corsi d’acqua saranno immessi 60 quintali di salmonidi per garantire la pesca sportiva. La Provincia inoltre ha acquistato 1milione e 800mila uova embrionate di trota fario. La Regione intanto ha modificato la legge n.21 del 2004.

La Provincia ripopola i corsi d’acqua con 60 quintali di salmonidi in vista dell’apertura della stagione di pesca: 45 quintali saranno liberati in acqua prima dell’avvio della stagione, altri 15 si aggiungeranno nel corso della primavera. Lo ha stabilito la commissione consultiva per la pesca nelle acque interne, che ha stilato anche il calendario delle immissioni ittiche cosiddette “di pronta cattura”, che hanno “il duplice scopo – spiegano i tecnici – di aumentare la pescosità dei torrenti per la pesca sportiva e di evitare che questa attività, così importante per il territorio, possa avere conseguenze negative sulle popolazioni ittiche locali”. La Provincia ha inoltre acquistato 1milione e 800mila uova embrionate di trota fario per i suoi incubatoi di Masone e Borzonasca, uniche strutture di tutta la Liguria autorizzate alla semina di materiale ittico in tutte le acque pubbliche in quanto dichiarate ufficialmente indenni da setticemia virale emorragica e necrosi ematopoietica infettiva. Il novellame di fario sarà allevato sino allo stadio di avannotto e trotella per essere poi immesso, in primavera, in buona parte dei torrenti genovesi.

Intanto, la giunta regionale ha varato una nuova normativa che modifica la legge n.21 del 2004, attualmente in vigore per sostenere lo sviluppo ecosostenibile, migliorare la gestione della pesca sportiva nelle acque interne, semplificare le procedure e incrementare le risorse alle Province e alle associazioni pescasportive. Fra le novità del disegno di legge che ora dovrà essere discusso e approvato dal consiglio regionale, la carta ittica regionale sullo stato delle popolazioni ittiche e dell’ecosistema acquatico, le modalità di immissione, la classificazione delle acque pubbliche e la sostituzione della licenza di pesca con la sola ricevuta del versamento delle tasse di concessione, mantenendo solo il modello A per la pesca professionale. Il provvedimento interviene anche sul pagamento delle tasse e sovrattasse annuali per la pesca, con agevolazioni per gli ultrasessantacinquenni, gli under 16, per la manifestazioni di pesca delle scuole o disabili e per finalità di beneficenza e solidarietà.