Pescatore si getta nel fiume Entella per sfuggire dagli agenti di Polizia

La zona della foce del fiume Entella
La zona della foce del fiume Entella
La zona della foce del fiume Entella

Rocambolesco inseguimento di un pescatore fuggito durante un controllo degli agenti Fipsas ed inseguito dalla volante della Polizia, prontamente intervenuta a sirene spiegate, dopo la chiamata di aiuto dei Guardia pesca, insultati e minacciati dall’uomo.

Rocambolesco inseguimento di un pescatore fuggito durante un controllo degli agenti Fipsas ed inseguito dalla volante della Polizia, prontamente intervenuta a sirene spiegate, dopo la chiamata di aiuto dei Guardia pesca, insultati e minacciati dall’uomo. È accaduto oggi alla foce del fiume Entella, sponda di Chiavari, a riferirlo è Umberto Righi, presidente della Fi.Ma Chiavari e responsabile della vigilanza Fipsas nel Levante. “Durante un controllo ad un gruppo di pescatori – racconta Righi – gli agenti Fipsas sono stati insultati ed aggrediti da un uomo che si è rifiutato di fornire le proprie generalità. A quel punto, come previsto dalla legge, gli agenti Fipsas hanno chiamato le forze dell’ordine segnalando il fatto. In pochissimi minuti – prosegue Righi – è arrivata sul posto una volante del 113 e l’uomo, spaventato, si è buttato in acqua e, attraversando il fiume, è sparito tra le barche del porto di Lavagna. A quel punto è scattato l’inseguimento della Polizia, tra l’area del porto e le vie cittadine di Lavagna. Per il pescatore, una volta raggiunto, sono iniziati gli accertamenti da parte della Polizia – conclude Righi – rischia una denuncia penale per resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo gli agenti Guardia Pesca, rimasti sul posto per continuare i controlli, hanno constatato l’irregolarità di altri pescatori che sono stati verbalizzati con multe da 300 euro perché privi di licenza di pesca”.