Piani urbanistici, non serve più il doppio passaggio

La giunta regionale ha modificato la legge, eliminando l’obbligo di un Puc preliminare prima di quello definitivo e introducendo la conferenza dei servizi che assorbe la valutazione ambientale.

La giunta regionale ha cambiato la legge urbanistica in vigore dal 1997. In particolare, si punta a razionalizzare la formulazione dei nuovi piani urbanistici comunali, visto che, sinora, i Comuni difficilmente riuscivano a concludere i procedimenti di approvazione dei Puc in quattro anni, e dal ’97 solo il 40% dei Comuni liguri ha completato l’iter. Si elimina, allora, il doppio passaggio, tra preliminare e definitivo, e si introduce il meccanismo della conferenza dei servizi, che permette al Comuni di dialogare direttamente con la Regione gli altri enti preposti alla valutazione, coordinando, in un unico procedimento, sia la valutazione di merito del Piano, sia la valutazione di impatto ambientale.