Piante pericolanti nei torrenti, per eliminarle non si paga più l’istruttoria


La Provincia semplifica la burocrazia per l’eliminazione delle piante pericolanti negli alvei o sulle sponde dei torrenti con bacino inferiore a un km: occorrerà solo darne comunicazione all’ente, senza più istruttoria.
Pulire i rii dalla piante pericolose senza chiedere l’autorizzazione alla Provincia ora si può. L’ente semplifica la burocrazia (superando un regio decreto del 1904 con il nuovo regolamento di polizia idraulica) e permette ai privati cittadini di intervenire negli alvei o sulle sponde dei torrenti con bacino inferiore a un km per eliminare eventuali piante pericolanti. Purché l’operazione sia manuale, senza l’impiego di mezzi meccanici come pale o escavatori, sarà sufficiente dare all’ente comunicazione che si intende procedere al taglio, senza dover sborsare denaro, come prima, in oneri di istruttoria.