Pillon al Festival della Parola, documento congiunto dalle associazioni del territorio

Chiavari festival parola

Si avvicina il momento dell’intervento dell’ex senatore Simone Pillon al Festival della Parola di Chiavari, dove sarà domani sera.

Le polemiche sono moltissime. In una nota congiunta, sezioni Anpi, Cgil, Verità e Giustizia il Tigullio per i diritti, Il Bandolo, Futura e associazioni del mondo Lgbt contestano la sua presenza, parlando di “discusso personaggio privo di qualsiasi titolo professionale per affrontare un tema tanto complesso” e ancora rilanciano: “La scelta come interlocutore di un rispettabilissimo artista come Ivan Cattaneo non è forse sufficiente a garantire lo svolgimento di un corretto dibattito sui diritti delle persone”. La Lega sezione di Chiavari si dice “lieta di accogliere l’ex senatore Simone Pillon, araldo della famiglia tradizionale e di sostenerlo contro le critiche faziose di chi vorrebbe censurare il suo intervento”.

Interviene il Movimento 5 Stelle di Chiavari con queste parole:
“La pretesa del controllo sul corpo delle donne, l’ignoranza in merito alla grande complessità che governa ogni decisione umana, il disprezzo per l’autodeterminazione altrui, la malafede con cui vengono giudicati e condannati il dolore e le difficoltà di un altro diverso da se’: sono atteggiamenti che non permettono alcun dialogo su alcun palco, ma dimostrano una chiusura totale e preconcetta.
Come se tutto ciò non bastasse, il Sig. Pillon porta avanti propaganda omolesbobitransfobica”.
Tigullio Possibile annuncia un presidio di protesta contro la presenza del senatore, alle 18 di domenica, in piazza dell’Orto.