Pioggia sulla Sagra del Fuoco

Effettuate le tre grandi sparate aeree, sebbene con interruzione per lasciar sfogare l’acquazzone. Decisamente ridimensionati, per l’impossibilità di caricare, i mortaretti di mezzogiorno e della sera.

La pioggia, anche violente, di ieri sera, non ha spento i fuochi che la città ed i Quartieri di Recco dedicano a Nostra Signora del Suffragio. Regolarmente caricati in giornata, sono stati sparati i fuochi di San Martino, Spiaggia e Liceto, sebbene l’acquazzone, giunto alla fine dello spettacolo di San Martino, pur anticipato di un quarto d’ora, abbia imposto una lunga pausa tra la prima e la seconda sparata. L’impossibilità di caricare, invece, ha limitato fortemente gli spettacoli di mortaretti, ovvero quello di Verzemma di mezzogiorno e quello di San Martino della sera, così come la processione con l’Arca della Suffragina è stata salutata solo da colpi saltuari, al suo passaggio da un sito all’altro. Quanto al pubblico, il cattivo tempo può aver favorito l’affluenza ai “banchetti” gastronomici per il pranzo, ma non certo quella serale.