Polizia penitenziaria, non si esclude un sit-in fuori dal carcere

Lo stato di agitazione della polizia penitenziaria è stato proclamato per protestare contro le carenze di organico. Il SAPPE ha scritto, chiedendo urgenti provvedimenti, al Capo dell’Amministrazione Penitenziaria e al Sottosegretario alla Giustizia.Una lettera urgente al Sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo ed al Capo dell’Amministrazione penitenziaria Franco Ionta sullo stato di agitazione del personale in servizio nel carcere di Chiavari, con la richiesta di assumere con urgenza provvedimenti. E’ quella inviata dal SAPPE, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, che insieme alle altre organizzazioni sindacali ha proclamato lo stato di agitazione del personale di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Chiavari per le gravi criticità operative. Nella lettera vengono sottolineate in particolare le criticità di organico che non permettono di assolvere alle normali attività istituzionali. Le iniziative di protesta hanno previsto anche il rifiuto del pasto e non viene escluso nemmeno un sit-in all’esterno del carcere.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it