Porto, cresce l’adesione alla società a partecipazione popolare

Sale a 140 il numero di adesioni a una possibile società a partecipazione popolare per la gestione del porto di Santa Margherita Ligure. Sì anche dall’associazione Amici del Monte di Portofino.

Sono già 140 i cittadini che ad oggi hanno aderito alla proposta di realizzare una società a partecipazione popolare per la gestione del porto di Santa Margherita Ligure. Soddisfatto Andrea Carannante: “L’idea, ritenuta in città una provocazione sta trovando le fondamenta per partire davvero: riscontriamo anche adesioni eccellenti come alcuni giornalisti e alcuni architetti anche di fama internazionale” commenta, aggiungendo che “potrà aderire alla società ogni cittadino in quanto tale e, pur con un ruolo importante delle associazioni nella gestione della cosa, la partecipazione di ogni socio-cittadino sarà estesa all’intero procedimento, dalla fase di iniziativa a quella decisionale”. Intanto, Carannante cita l’adesione alla causa da parte di diverse associazioni e loro rappresentanti: Liviana Andreossi del Comitato Difesa Litorale Carsico di Trieste, NO TAV del Friuli Venezia Giulia, Francesco Ortona di Tuteliamosanta, Nicola Rollando, presidente del Circolo Matteotti Sestri Levante, Alberto Cecconi dell’associazione Betumea Servega, la Lega Italiana nuove famiglie sez.Tigullio, il Comitaticittadini.ge, l’associazione culturale “Il pane e le rose”, ORAS GE (Osservatorio Regionale Anomalie Del Sistema) e l’associazione “Amici del Monte di Portofino”.

E proprio gli “Amici del Monte di Portofino” annunciano la propria adesione alla costituzione della società a partecipazione popolare, “con lo scopo –  Marco Delpino – di valutare una fattibile possibilità di vera riqualificazione dell’area del retro-porto,  che possa portare giovamento alla città, agli attuali operatori portuali e ad uno sviluppo economico ed occupazionale di Santa Margherita Ligure nel quadro di un rispetto dell’ambiente e delle caratteristiche del porticciolo cittadino”. L’associazione ha già aderito al Comitato No Porto: “Lo scopo finale – prosegue Deplino – è quello di contrastare la più grande speculazione privata in atto sul porto di Santa Margherita Ligure, oltre ad una mega operazione affaristico-immobiliare che andrebbe a snaturare la caratteristica ambientale ed architettonica della “perla del Tigullio”. L’associazione invita i cittadini interessati a scrivere all’indirizzo: amicimonteportofino@libero.it