Porto di Rapallo, chiesto risarcimento milionario. Angiolani all’attacco: «Cosa hanno votato Bagnasco & Ricci in questi anni?»

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Due compagnie assicurative hanno presentato una richiesta di danni per quasi 29 milioni di euro a seguito dell’affondamento di oltre 200 yacht avvenuto a Rapallo dopo il crollo della diga del Porto Carlo Riva causato dalla violenta mareggiata del 2018.

La richiesta risale al 2022 ed ora il Tribunale di Genova ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio. La giunta comunale, dal canto suo, ha individuato un proprio consulente di parte. L’incarico costa alle casse comunali oltre 12 mila euro. Dalle colonne del Secolo XIX di oggi il sindaco Carlo Bagnasco si dice tranquillo, sostenendo che il Comune non potrebbe in ogni caso essere ritenuto responsabile anche se emergesse che la diga fosse stata costruita male. Di tutt’altro avviso è il candidato sindaco Francesco Angiolani, che pubblicamente domanda: «Come cittadini di Rapallo ci dobbiamo preoccupare? Cosa hanno votato Bagnasco & Ricci sempre insieme e sempre d’accordo su tutto in questi anni?».