Porto di Santa, la società popolare chiede un tavolo permanente

Porto di Santa, la società popolare chiede un tavolo permanente
Un tavolo permanente per decidere del porto

Andrea Carannante ed Enrico Solari: “Una concessione di 50 anni sarebbe irragionevole se deliberata da un’amministrazione pro tempore, occorre che l’assemblea cittadina possa deliberare direttamente difendendo le proprie aspettative”.

La società popolare costituitasi per il porto di Santa chiede al sindaco Roberto De Marchi l’apertura di un tavolo permanente sulla vicenda del porto: “Chiediamo che le istituzioni e le società proponenti si impegnino a realizzare quel che i cittadini chiedono, essendo indubbio che una concessione di 50 anni sarebbe irragionevole se deliberata da un’amministrazione pro tempore” scrivono Andrea Carannante ed Enrico Solari, che propongono di studiare una formula dove l’assemblea cittadina, “amministratrice del nuovo porto”, possa “deliberare direttamente risolvendo e superando i problemi decisionali fra pubblico e privato, creando delle assemblee alle quali possono partecipare tutti i singoli soci-cittadini, discutendo pubblicamente fra loro, difendendo le proprie aspettative”.