Portofino tra Bocelli e il sequestro di uno yacht

Bloccata ieri dalla Capitaneria, per contro del Tribunale, la super imbarcazione di un russo, facoltoso ma con debiti. Si monta, intanto, il palco del concerto di sabato prossimo (riservato).

Un maxi yacht, appartenente ad un magnate russo, è stato posto sotto sequestro, ieri pomeriggio, a Portofino, dalla Capitaneria di Porto, su disposizione del presidente del Tribunale di Chiavari, Elisabetta Vidali. Secondo quanto filtrato, si tratta di un sequestro preventivo, perché il facoltoso straniero avrebbe debiti con diversi cittadini italiani.

Sempre a Portofino, intanto, ci si prepara, con qualche disagio, alla registrazione del concerto di Bocelli, fissato per la serata di sabato, con 400 posti, tutti rigorosamente a invito. Lo spettacolo verrà, poi, trasmesso dalla rete televisiva americana Pbs. “Pur riconoscendo come uno spettacolo di queste propozioni comporti anche qualche problema logistico e di accesso al borgo – dice l’assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri – pesno che il saldo tra costi e benefici, alla fine, sia positivo sia per Portofino che per la nostra regione”.