Preli, chiesto il fallimento della Cantiere Navale

L’architetto Alessandro Agostino deciso a farsi pagare gli 875mila euro per il progetto di riqualificazione dell’area. A favore del suo studio già due ingiunzioni del Tribunale. Processo: attesa la decisione della Cassazione sul legittimo sospetto.Si torna a parlare del Cantiere di Preli, la vicenda che sta tenendo col fiato sospeso tutta Chiavari. L’architetto Alessandro Agostino, figlio dell’ex sindaco Vittorio Agostino, ha chiesto il fallimento della Cantiere Navale di Chiavari allo scopo di farsi pagare la parcella per il progetto di riqualificazione dell’area. Lo ha rivelato questa mattina il quotidiano il Secolo XIX. L’architetto ha avanzato la richiesta assieme al collega Claudio Bruni, titolari dello studuio associato ABAC. Ai due toccano gli 875mila euro stabiliti dall’ordine degli architetti per la realizzazione del progetto. Il Tribunale ha già emesso due decreti ingiuntivi di pagamento, ma la società Cantiere Navale è in liquidazione da un anno e mezzo. Nel frattempo, si attende la decisione della corte di cassazione in merito al legittimo sospetto avanzato nei confronti del tribiunale di Chiavari dai legali dello stesso Alessandro Agostino. Se il processo che vede coinvolti anche Vittorio Agostino, Alessandra de Barbieri e il dirigente Angelo Valcarenghi sarà spostato o no a Milano, lo si saprà comunque entro pochi giorni.