Presentato l’orario ferroviario. Il Pd: “Tre ore in più a settimana sui treni per i pendolari”

Il nuovo orario è oggetto di critiche da parte del Pd
Il nuovo orario è oggetto di critiche da parte del Pd
Il nuovo orario entra in vigore il 13 dicembre

Presentato l’orario ferroviario in vigore dal 13 dicembre. Fra le novità, nel levante collegamenti veloci ogni 2 ore tra La Spezia e Genova e regionali ogni 30 minuti. Ma il Pd denuncia: “3 ore in più a settimana sui treni per i pendolari”.

Presentato oggi il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore domenica 13 dicembre con alcune novità per il trasporto regionale. Al via il cadenzamento orario per garantire una migliore leggibilità degli orari e una più facile memorizzazione: si esclude però al momento la fascia oraria pendolare del mattino, fino alle 9 circa, che sarà interessata successivamente. Per quanto riguarda il levante, si prevedono collegamenti veloci ogni due ore tra La Spezia e Genova con fermate intermedie nelle principali località, con diminuzione dei tempi di viaggio (si scende dagli attuali 135 minuti massimi di percorrenza tra i due capoluoghi a 95 minuti) e orario alternato rispetto i treni a media e lunga percorrenza (Intercity e Frecciabianca). Previsti inoltre regionali ogni mezz’ora tra Sestri Levante e Genova (con prosecuzione su Savona). Ci sarà poi un treno ogni 15 minuti fra Voltri e Nervi e un servizio dedicato alle Cinque Terre, con collegamenti dedicati tra Levanto e La Spezia ogni ora, che aumenteranno ad un treno ogni mezz’ora nel periodo da Pasqua (27 marzo 2016) al 1° novembre con fermate in tutte le stazioni. Punta però il dito contro il nuovo orario la capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria Raffaella Paita, insieme ai consiglieri Pd Juri Michelucci e Luca Garibaldi: “Secondo i calcoli fatti da alcuni pendolari del levante che ogni giorno si recano a Genova per lavorare, con il nuovo orario in vigore tra una quindicina di giorni, sarebbero circa 3 le ore in più trascorse in treno ogni settimana. La giunta deve dimostrarsi più autorevole nei confronti di Trenitalia e pretendere servizi e collegamenti più efficienti”. Il Partito Democratico, nei giorni scorsi, aveva chiesto un consiglio regionale monotematico proprio sul tema ferroviario.