Presi per furto, la madre risarcisce

Due trentenni di origine ecuadoriana sono stati arrestati per aver rubato tre portafogli e tre cinture da un negozio di Chiavari. La madre di uno dei due però ha provveduto subito a risarcire il negoziante, per evitare al figlio la condanna.

Tre portafogli e altrettante cinture: questo il bottino di due ladri residenti a Genova ma di origine ecuadoriana che sono stati tratti in arresto nel pomeriggio di ieri a Chiavari dai carabinieri dell’aliquota radiomobile. I due, un 30enne e 34enne, entrambi disoccupati e con precedenti specifici, sono stati intercettati dai militari alla stazione ferroviaria mentre stavano cercando di scappare a seguito di un colpo messo a segno in un negozio gestito da una famiglia di origine cinese sul lungomare chiavarese. Recuperata la refurtiva, per i due è stato disposto il rito direttissimo. La vicenda ha preso una svolta inattesa stamattina, quando la madre del più giovane dei due arrestati, si è presentata in tribunale di Chiavari che ha risarcito il negoziante derubato dal figlio. Il giudice Mauro Amisano, considerando il risarcimento di 75 euro avvenuto nei confronti del negoziante il quale ha ritirato la querela, ha dichiarato così il non doversi procedere.

Un’altra notizia, riguardante sempre un furto, riguarda Carasco e l’ennesimo sventato furto al centro commerciale I Leudi. Protagonista in questo caso è stato un 40enne della Romania,  sorpreso mentre tentava di nascondersi addosso merce per un modesto valore. L’uomo è stato denunciato a piede libero.