Primarie, nel Tigullio vince Lunardon ma la situazione è incerta

Lunardon ha 120 delegati, Massimo Cavarra (con più voti) 109. Decisivi i 24 di Gaggero. Cavarra vince a Carasco, Camogli, un seggio di Chiavari ed uno di Sestri Levante.

Le primarie del Partito Democratico non sono bastate, da sole, a risolvere la questione dell’elezione del segretario regionale. Nel complesso della regione, infatti, nessun candidato ha superato il 50%. Alessio Cavarra ha ottenuto più voti, con il 48%, ma elegge 109 delegati all’assemblea regionale, dove ne arrivano, invece, 120 di Giovanni Lunardon. Decisivi, allora, sono i 24 eletti per il “civatiano” Stefano Gaggero, che dice: “A proposito di metodo noi siamo soliti decidere in modo trasparente e partecipato: ci riuniremo nei prossimi giorni e stabiliremo insieme come portare avanti i temi delle nostre primarie”. Nel collegio 3, che comprendeva Tigullio, Golfo Paradiso e valli, l’ha spuntata, complessivamente, Lunardon, con il 48,39% dei voti. Cavarra ha toccato la sua vetta a Camogli, dove era “tirato” da Pippo Maggioni, con l’82%, ed ha prevalso a anche a Carasco, dove votavano pure gli elettori di Mezzanego, alla Sala Coop di Chiavari e nel centro di Sestri Levante. Malgrado qualche voto di persone vicine a Marco Limoncini e Giovanni Boitano, al seggio di Gattorna prevale Lunardon. Le migliori performance di quest’ultimo sono Ne, Casarza, Lavagna e Rapallo: nell’ultimo caso era spinto sia dal circolo cittadino del Pd sia dal consigliere regionale Capurro. Gaggero brilla, con il 43,5%, a Recco, dove aveva tra i candidati il capogruppo Marcello Napoli.