Profughi accolti negli ex alberghi: sollevazione del centro destra

La concreta ipotesi di accoglienza degli ultimi africani sbarcati in Italia nelle strutture dismesse del Tigullio contestata da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Fa sempre più discutere la problematica dell’accoglienza degli immigrati provenienti dall’Africa con l’ultima ondata di sbarchi. Come noto, la Prefettura ha individuato una serie di alberghi dismessi come sede di accoglienza per gli stranieri ma questo non ha mancato di suscitare vibranti reazioni. Edoardo Rixi, candidato consigliere regionale della Lega Nord, critica la giunta regionale, rilevnado: “Trovare nell’elenco gioielli come il Portofino Kulm, o alberghi nel centro di località turistiche come Sestri Levante, Rapallo, Santa Margherita e pure del nostro straordinario entroterra, come Santo Stefano d’Aveto, la dice lunga su quanto la giunta Burlando – Paita abbia puntato sul rilancio dell’offerta turistica nella nostra regione”. Anche la sezione di Rapallo del Carroccio prende posizione dichiarando: “Basta aiutare chiunque arrivi sulle nostre coste, discriminando invece gli italiani che non riescono più ad arrivare alla fine del mese”. Raffaella Della Bianca, anch’ella candidata nella coalizione di Giovanni Toti, preannuncia un proprio sit-in di protesta a Sestri Levante e commenta: “In una regione che dovrebbe vivere soprattutto di turismo, dove gli investimenti per questo comparto sono solo l’1% del bilancio regionale, non è accettabile sistemare i profughi in strutture, anche se dismesse, sulle passeggiate a mare del Tigullio”. “Se si concretizzasse l’ipotesi di accoglienza di tutti questi profughi, abbiamo motivo di pensare che ci saranno ricadute negative sull’intero sistema sociosanitario della zona”, dicono, invece, Matteo Rosso e Roberto Cella, candidati di Fratelli d’Italia.