Ecco il progetto per migliorare il porto ed il lavoro dei pescatori

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Il mare davanti a Santa Margherita

Santa Margherita: si prevedono contenitori per le reti, serbatoi di raccolta delle acque di sentina e degli olii, panne antinquinamento. Adesso però occorre il finanziamento.

A Santa Margherita, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo, da 120mila euro, relativo ad interventi specifici in banchina Sant’Erasmo e in Calata Porto volti al miglioramento delle condizioni di lavoro dei pescatori. A questo punto, il finanziamento verrà richiesto partecipando ad un bando regionale.  Il progetto prevede di organizzare con appositi contenitori il ricovero delle reti da pesca nella zona iniziale della Calata portuale dove lavorano una dozzina di operatori della piccola pesca, e poi installare in banchina Sant’Erasmo, integrandoli con il paesaggio, serbatoi di raccolta per le acque di sentina e per gli olii esausti e dotare stabilmente il porto di panne antinquinamento da posizionare in mare, in caso di versamenti di idrocarburi. Previsto anche un rinforzo di videosorveglianza e illuminazione. Dichiara il Sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni: «Abbiamo a cuore il nostro porto e intendiamo migliorarne funzionalità ed efficienza». Benedetto Carpi, presidente della Cooperativa Pescherecci, parla di «un’opportunità per poter migliorare il porto, l’ambiente e il nostro lavoro senza gravare sulle casse del Comune». «Il nostro porto potrebbe diventare un punto di riferimento e attrarre giovani che vogliano intraprendere questo mestiere», la valutazione di Luca Piredda, Presidente Cooperativa Piccola Pesca.