Rapallo, campagna elettorale tra fuochi e polemiche

Il gruppo della lista con Giudice accosciato
Il gruppo della lista con Giudice accosciato
Il gruppo della lista con Giudice accosciato

Presentata la lista “Popolari per Rapallo” che presenta nel simbolo il nome di Gerolamo Giudice: capolista il medico Paolo Buzzi. Polemiche sul Ncd, Mustorgi parla di mare, Carannante dà il reddito.

Prosegue la campagna elettorale di Rapallo. Ieri è stata presentata la lista “Popolari per Rapallo”, che sostiene Carlo Bagnasco e avrà nel simbolo il nome di Gerolamo Giudice, sebbene non candidato in prima persona. La lista è composta da Paolo Buzzi, Giacomo Carpi, Daniela Casagrande, Vittorio Crovetto, Monica De Barbieri, Paolo Federici, Alessandra Ferrara, Sandro Gabetti, Alessandro Magnasco, Alessandro Mazzarello, Lelio Milanti, Lorenzo Pasqualetto Botto, Piero Pasquantonio, Fabio Proietto, Giada Schiaffino e Alessandra Vetrana.

Tra gli schieramenti di Carlo Bagnasco e Armando Ezio Capurro si litiga sull’appartenenza al Nuovo Centro Destra: Domenico Cianci, infatti, annuncia la visita del ministro Maurizio Lupi il prossimo 17 maggio, il candidato di Capurro Mark Arlenghi rivendica che tre circoli cittadini del partito di Alfano sono schierati con lui. Lo stesso Capurro ha pubblicato il proprio programma sul sito capurrosindaco.it e annuncia che stasera, alle 21, all’hotel Europa, avrà ospite l’assessore regionale allo sport Matteo Rossi. Operazione trasparenza per Andrea Carannante, che fa sapere che il suo reddito netto è di 23000 euro l’anno e che è proprietario al 50% di un appartamento con mutuo ancora aperto. Fabio Mustorgi pensa all’inquinamento marino ed invita a trattamenti preventivi con coccoliti alle foci del torrenti.