Rapallo: divieto di balneazione ma si punta sulle crociere

Il divieto si estende a tutto il golfo di Rapallo
Il divieto si estende a tutto il golfo di Rapallo
Il divieto si estende a tutto il golfo di Rapallo

Ancora valori di inquinamento eccessivi in tutto il Golfo. Rinnovata dal commissario la convenzione con la società che deve andare a caccia di scali, anche redigendo un piano sicurezza.

Fortuna che la stagione non è ancora di quelle balneari. Appena ripresi i campionamenti dell’Arpal sulle acque marine, infatti, il Comune di Rapallo, attraverso il commissario straordinario, Gennaro Terrusi, ha emanato una ordinanza di divieto di balneazione riguardante entrambi i tratti di mare compresi nel Golfo cittadino: i valori di inquinamento sono risultati eccessivi, insomma, in tutto il tratto dalla foce del Boate sino ai Bagni Porticciolo. Il divieto sarà revocato con altra apposita ordinanza dopo campionamenti dall’esito migliore.

Intanto, però, si punta a sviluppare il turismo crocieristico. Il commissario, infatti, ha anche deliberato di prolungare di due anni, sino al 30 aprile 2016, la collaborazione con la società Hugo Trumpy srl, incaricata di attività di marketing e promozione della “destinazione Rapallo” ma anche di redigere un piano di sicurezza per il porto, “onde permettere alla città di ospitare più dei dodici scali massimi, attualmente previsti a carico della società”. La stessa società richiederà agli armatori 3 euro per ogni passeggero presente sulla nave, riconoscendo 1,20 euro nel 2014 ed 1,50 nel 2015 al Comune.