Rapallo, “dove sono le opere che andavano fatte subito?”
Dopo un anno dall’insediamento dell’amministrazione, Armando Ezio Capurro rilegge il programma di Carlo Bagnasco e comincia da parchi gioco e aiuole di piazza delle Nazioni.
A Rapallo, Armando Ezio Capurro va rileggendo, con le interrogazioni prodotte in questi giorni, il programma di mandato del sindaco, Carlo Bagnasco, in particolare sottolineando l’avverbio “subito” che lo caratterizzava come imperativo di celerità nel realizzare o progettare. Capurro, in particolare chiede cosa si sia realizzato, a fronte dell’impegno all’immediatezza, per “rivedere, qualificare e ampliare i parchi gioco per bambini” e per il “rifacimento dei giardini di Piazza delle Nazioni”, nell’ambito di diffusi “progetti di decoro urbano”.