Rapallo e Messico unite nel nome della cultura che salva il mondo

Bairo Puccetti con Campodonico e Bagnasco
Bairo Puccetti con Campodonico e Bagnasco
Bairo Puccetti con Campodonico e Bagnasco

Tramite fra Rapallo e il Messico, in particolare Tlaxcala, è stata Gabriella Bairo Puccetti, rapallese che da ben 25 anni è rappresentante per l’Italia del Comac e che stamattina ha consegnato i doni del Paese del Centro America.

Scambio di doni fra Rapallo e il Messico, unite dalla figura di Gabriella Bairo Puccetti, rapallese che da ben 25 anni ricopre il ruolo di rappresentante per l’Italia del Comac, Consiglio Organizzativo Mondiale di Arte e Cultura. Si tratta di una realtà fondata 30 anni fa con sede in Messico e operante in tutto il globo, che si prefigge di ritrovare i valori e salvare il mondo attraverso l’arte. Gabriella Bairo Puccetti ha fatto da tramite per l’importante convegno internazionale a tema artistico dello scorso novembre che ha messo in collegamento Rapallo con il Messico, e in particolare con la città di Tlaxcala, e durante il quale è stata inoltre eletta rappresentante della cultura in Europa per il Comac. Questa mattina, in municipio, Bairo Puccetti ha incontrato il sindaco Carlo Bagnasco e il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico, consegnando un piatto in ceramica tipico dell’artigianato del Paese del Centro America donato dal governo messicano in cambio dei doni da lei stessa recati al Ministro della Cultura messicano a nome del Comune di Rapallo: un tradizionale pizzo al tombolo e un libro sul Santuario di Nostra Signora di Montallegro.