Rapallo, Imu: “Quello sconto è un grave errore”
La Pulce e Capurro richiamano l’amministrazione: secondo il testo che andrà in consiglio lunedì, si abbassa l’aliquota ai proprietari di immobili commerciali anche se chiedono affitti elevati.Si riunisce lunedì prossimo, a Rapallo, il consiglio comunale chiamato ad introdurre le tariffe della Tares, la nuova tassa – stangata sulla spazzatura e modificare le aliquote Imu. E’ già un caso, però, la scelta di abbassare dallo 0,99% allo 0,56% quelle per i proprietari di immobili commerciali che affittino “ad un canone annuo eccedente al massimo il 50% di quanto previsto dai valori previsti dall’Osservatorio immobiliare”. E’ evidente l’intento dell’amministrazione di far contenere i canoni di affitto per i negozianti in difficoltà ma alla base sembra esserci un grave errore: “L’Osservatorio non stima i canoni equi ma fotografa quelli effettivamente richiesti – diceva il direttivo del Circolo della Pulce -. Pertanto, si farebbe un forte sconto a tutti i proprietari immobiliari, con danno alle casse del Comune, senza ottenere effetti per i negozianti”. Oggi, si aggiunge Armando Ezio Capurro, che stima: “Verrebbe tassato con aliquota ridotta chi affitta un negozio di 60 metri quadrati a 3.000 euro al mese o di 100 metri quadrati a 5.000” ed invita “a eliminare totalmente tale agevolazione o almeno la maggiorazione del 50% sulle stime dell’Osservatorio”. Sembra molto probabile, dunque, che il testo verrà rivisto in aula.
