Rapallo, tutte le limitazioni alle slot machine

Rapallo, tutte le limitazioni alle slot machine
Rapallo dall'alto

Vincoli di orario (dalle 8 alle 21) fin da oggi per il gioco d’azzardo legalizzato. Torna il divieto di apertura nel centro storico. Devoluto alla mensa del povero il gettone di presenza del consiglio comunale di ieri sera.

Si è riunito ieri sera il consiglio comunale di Rapallo, chiamato a discutere il tema delle sale da gioco e delle slot machine diffuse nei locali. Il primo passo contro il proliferare del gioco d’azzardo legale è arrivato, ancora prima della seduta di consiglio, dal sindaco, Mentore Campodonico, che fissa nella fascia oraria tra le 8 e le 21 la possibilità di utilizzo delle videolottery. L’ordinanza vale, da oggi, per tutti i bar e le tabaccherie che ne abbiano al proprio interno. Nel frattempo, ieri sera, il consiglio comunale, su proposta della maggioranza, ha deciso di riprendere l’ordinanza del 2005 che vietava nel centro storico, e quindi tra il mare e la ferrovia, l’apertura di attività come sexy shop e gioco d’azzardo: l’applicazione dovrà passare attraverso una variante al piano regolatore. Al contempo, alla delibera è stato aggiunto che, anche in periferia, le sale da gioco debbano avere un parcheggio di 50 metri quadrati per ogni 100 di superficie interna, altra condizione che rende difficile l’apertura di nuovi esercizi di questo tipo.

Dopo le polemiche delle ultime settimane, ieri sera è stata accolta all’unanimità la mozione di sentimento presentata da Wlater Di Carlo e Giorgio Costa, consiglieri del Circolo di via della Libertà 61, che chiedeva di devolvere alla mensa del povero della parrocchia il gettone di presenza dei consiglieri. Si legge nel testo della mozione: “Riteniamo doveroso un atto di volontà, da parte di tutti i componenti del consiglio, nel rinunciare al gettone di presenza, a favore di una realtà, la mensa parrocchiale, che svolge un importante compito sociale. La somma è esigua ma diventerebbe un prezioso e tangibile aiuto”.